Cento indagati e sequestri per 400mila euro: sono i numeri dell’indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere e della Finanza di Caserta.
Scoperta una vasta frode finalizzata all’indebita percezione dei bonus Covid per i collaboratori sportivi.
Al vertice del presunto sodalizio illegale un’associazione dilettantistica di Macerata Campania con a capo un 41enne che, attraverso falsi contratti, avrebbe millantato la collaborazione di circa 100 persone, assunte in pieno lockdown. Per gli investigatori, uno stratagemma con l’intento di intascare il bonus dello Stato.