Controlli antibracconaggio nel casertano: sequestri e denunce

Operazione dei carabinieri di Capua

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Ecco cosa è accaduto

Capua.  

Una pattuglia della stazione carabinieri forestale di Caserta mentre era impegnata in un controllo nel comune di Capua, alla frazione Sant’Angelo in Formis, ha ricevuto una segnalazione relativa ad un’attività di bracconaggio in atto, a danno della fauna selvatica (cinghiale), perpetrata da parte di due persone con l’ausilio di un fuoristrada in una località limitrofa a quella in cui era dislocata la pattuglia.

I militari della pattuglia, si sono poerati immediatamente sul luogo segnalato, incrociando il fuoristrada indicato lungo la strada Provinciale S.P. N. 4 e hanno proceduto al controllo.

La nota dei carabinieri

Le due persone presenti a bordo ammettevano di essere in possesso di una carabina con canna rigata (arma di precisione di elevata potenzialità offensiva ed idonea al tiro a lunga distanza), marca Browning calibro 30/06 e relativo munizionamento composto da 10 proiettili calibro 30/06 carichi.

L’arma è risultata di proprietà del passeggero a bordo del fuoristrada il quale, benché fosse in possesso di licenza di porto di fucile per uso caccia, che in questo periodo non è possibile praticare per vigenza del divieto generale, non è stato in grado di giustificare i motivi del suo spostamento. Infatti, il porto di un’arma da fuoco, od il semplice trasporto, seppure in possesso di licenza di porto di fucile per uso caccia, richiede un valido motivo che giustifichi il suo spostamento dall’abitazione di dichiarata detenzione."

L’arma ed il relativo munizionamento sono stati sequestrati per il reato di porto di arma da fuoco al di fuori della propria abitazione senza giustificato motivo, ed entrambi i soggetti sono stati denunciati, in concorso tra di loro.