Quando il figlio è tornato a casa la notte scorsa, in un'abitazione di Santa Maria a Vico (Ce) e ha raccontato della lite e dello schiaffone ricevuto da coetanei poco prima, il padre ha deciso che doveva andare di persona a dare una lezione a quei ragazzi. L'uomo, 49, anni, poliziotto in servizio nel napoletano, ha preso la pistola ed è uscito.
Li ha trovati in piazza Falcone e Borsellino, luogo di ritrovo, a quell’ora affollato di giovani. A questo punto, stando alle ricostruzioni dei testimoni, il poliziotto avrebbe prima ingaggiato una colluttazione con i giovani, venendo spinto a terra, poi si sarebbe rialzato e avrebbe fatto fuoco due volte. Una delle pallottole ha colpito un 19enne alla gamba, ferendolo.
Il poliziotto con la pistola clandestina
Secondo quanto accertato dai carabinieri, il poliziotto non avrebbe usato la propria pistola d’ordinanza, ma un’arma clandestina. Il 19enne colpito è stato condotto in ospedale e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Dopo qualche ora i carabinieri hanno fermato l’agente, che è ora agli arresti domiciliari. E' accusato di lesioni aggravate.