Giornate concitate, quelle che si stanno susseguendo, per il soccorso alpino speleologico della Campania Cnsas e per vari enti ed amministrazioni (carabinieri, forestali, vigili del fuoco, protezione civile).
Tante le chiamate per persone in difficoltà su sentieri e zone impervie soprattutto per cercatori di funghi che si riversano numerosi in montagna approfittando del periodo favorevole.
Perdite di orientamento e lievi malori sono i problemi principali che stanno mettendo a dura prova il sistema regionale di ricerca e soccorso, impegnato ovunque in decine di chiamate a settimana. Si aggiunge poi la superficialità di alcune persone che dopo aver allertato i soccorsi riescono fortunatamente a far ritorno in autonomia alle proprie abitazioni senza tuttavia avvertire del cessato allarme le centrali operative, con il risultato di mantenere in piedi le operazioni di ricerca facendo correre ulteriore inutili rischi al personale impegnato.
Al fine di mitigare il serio problema il Cnsas ricorda alcune semplici regole, puntualmente violate in questi giorni:
Mai andare soli, anche in zone conosciute, usare abbigliamento e calzature adatte (non stivali e non jeans), portare sempre con se il cellulare, possibilmente dotato di applicazioni per la tracciatura come ad esempio la app Cai-Cnsas “georesq” (www.georesq.it);
Se possibile utilizzare strumenti di tracciatura dedicati (GPS), lasciare comunque informazioni ai familiari o ad amici sull’itinerario prescelto, non uscire assolutamente in caso di maltempo e verificare sempre le previsioni meteo, attivare immediatamente il soccorso qualora in difficoltà;
In caso di problemi bisogna contattare:
1) Il 118 per malori od incidenti, chiedendo l’attivazione del Soccorso Alpino Speleologico o il 112 in caso di perdita di orientamento. Eventualmente è possibile contattare direttamente il soccorso alpino speleologico al 331.4597777 (solo per la Regione Campania). Ulteriori informazioni reperibili sul sito www.sicurinmontagna.it.