E’ morto Nunzio De Falco, considerarto dagli inquirenti il mandante dell’omicidio di don Diana, il sacerdote ucciso a Casal di Principe il 19 marzo del 1994. "O lupo", aveva 72 anni ed era malato. Era stato scarcerato da pochi giorni e trasferito in un una clinica privato a causa delle sue gravissime condizioni di salute.
De Falco fu catturato a Valencia, in Spagna, nel novembre del 1997 ed estradato in Italia nell’aprile del 2000 e condannato a due ergastoli.
Su "Le Terre Di Don Peppe Diana", il racconto toccante di quella sanguinosa giornata nelle parole di di Augusto di Meo, il fotografo e amico di don Giuseppe Diana che quella terribile mattina del 19 marzo 1994 si trovava in chiesa con lui.
"Erano da poco passate le 7:20. Io ero in sagrestia con don Peppino. Era il suo onomastico, il giorno di San Giuseppe, un sabato, e avevamo concordato che dopo la messa saremmo andati al bar dove lui avrebbe offerto caffè e polacche per gli amici. Sul piazzale della chiesa, nel frattempo, c’era qualcun altro ad aspettare don Peppe. In sagrestia, intanto, don Peppe comincia a indossare i paramenti sacri, mentre continua a parlare di quello che faremo dopo. Passa qualche minuto ed entra un uomo di meno di 40 anni, con un giubbotto nero e capelli lunghi. Proprio mentre io stavo allacciandomi la scarpa piegato a terra, lo sconosciuto fa: “Chi è don Peppe?”. “Sono io don Peppe”, rispose don Diana. Un attimo dopo l’uomo tira fuori una pistola e spara cinque colpi in faccia e in petto a don Peppino. Uno solo andò a vuoto». Foto tratta dal Web.