"E anche don Maurizio Patriciello finisce sotto scorta. Ogni volta che chi alza la voce contro la camorra finisce sotto scorta è una sconfitta. Alziamola tutti la voce, così a finire scortati saranno i camorristi. Verso il carcere! Il comitato di liberazione dalla camorra dell'area a nord di Napoli è con te, don Maurizio!"
E' quanto afferma il consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta." La notizia era nell'aria dopo l'ultimo attentato incendiario subito dal sacerdote che danni lotta contro le illegalità nella terra dei fuochi e non solo.
"Ci stringiamo a padre Patriciello, e vogliamo esprimergli tutta la nostra solidarietà. È sempre un segnale triste quando lo Stato è costretto a proteggere con la scorta un suo cittadino, ma è anche un dovere imprescindibile, perché è solo con un'alleanza solida tra istituzioni e società civile che si può riaffermare il valore della legalità". E' quanto ha affermato la senatrice Valeria Valente
Un prete di strada, vero, sempre in prima linea e al fianco degli ultimi. "Spero che questa decisione possa portare beneficio anche a questo territorio martoriato. Ringrazio chi ha preso questa decisione, che però mi rattrista. Significa che ormai era diventata necessaria."
In lotta da anni contro ogni gesto dettato dalla malvagità umana, senza farsi sfuggire nulla. Lo aveva addolorato profondamente un ultimo grave e stupido gesto. "I vigliacchi fanno sempre così. Si muovono di notte. Al buio. Colpiscono. E si nascondono. Hanno paura della luce. Offendono. Minacciano. Insozzano." Così era intervenuto pochi giorni fa nel condannare l'oltraggio alla statua di Cristo a Villa Literno. Spero tanto che gli autori siano solo dei poveri squilibrati. Forse non sanno questi infelici “coraggiosi” di avere offeso solo se stessi e la loro dignità."
“Bene la scorta dello Stato. Liberiamo le nostre terre dalla camorra. Caro padre Maurizio, lo Stato ha deciso di proteggerti assegnandoti la scorta. Penso di poterti dire a nome di tutto il comitato di liberazione dalla camorra che stiamo con te. Insieme, dobbiamo liberare le nostre terre dalla camorra”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.
