Traffico di rifiuti metallici: 15 arresti, Campania coinvolta

Sequestro preventivo di beni per oltre 130 milioni di euro

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Traffico di rifiuti metallici e autoriciclaggio

Caserta.  

Traffico di rifiuti metallici. Maxi operazione da parte della Guardia di Finanza di Torino, coinvolta anche la Campania. I finanzieri  in collaborazione con i colleghi di Napoli hanno dato esecuzione  ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, 10 in carcere e 5 ai domiciliari. Devono rispondere di associazione per delinquere di matrice internazionale finalizzata al traffico illecito di rifiuti metallici, all’autoriciclaggio di proventi illeciti e all’emissione ed utilizzo di documenti falsi, attestanti operazioni inesistenti.

Perquisizioni sono in corso nei confronti di decine di persone e società. Sequestro preventivo di beni per oltre 130 milioni di euro  tra conti bancari, immobili, veicoli e quote societarie riconducibili agli indagati. Dal 2018 sarebbero state movimentate circa 18.000 tonnellate di rifiuti metallici.

L'imponente operazione ha coinvolto un centinaio di militari appartenenti ad oltre 30 reparti della Guardia di Finanza da nord a sud, in Piemonte (province di Torino, Alessandria e Verbania), Lombardia (a Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Monza-Brianza e Pavia), Emilia-Romagna (Ferrara e Forlì-Cesena), Toscana (provincia di Prato), Lazio (provincia di Roma), Molise (provincia di Isernia) e Campania (province di Napoli, Caserta e Salerno).