Un'intera famiglia impegnata a realizzare truffe attraverso annunci di vendita e noleggio a prezzi notevolmente ribassati di auto di lusso, per le quali ignari clienti versavano sostanziose caparre, senza vederla mai pero' l'auto dei sogni. Un sistema truffaldino che ha portato in carcere, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli (sostituto Domenico Musto), un 28enne di Frignano (Caserta), e ai domiciliari il fratello di 20 anni, la fidanzata 32enne e la madre 50enne. Sono stati i carabinieri della stazione di Frignano ad eseguire le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Napoli per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Una trentina le persone raggirate, che hanno presentato denuncia alle forze dell'ordine; tutte risiedono tra Napoli e Caserta. L'indagine e' partita quando i titolari di una concessionaria di rivendita e noleggio autovetture di Villa di Briano (Caserta) si sono presentate dai carabinieri dopo aver visto su Facebook le inserzioni di vendita di autovetture di lusso, a prezzi ben al di sotto di quelli di mercato, che pero' riportavano il nome della loro societa'; gli imprenditori hanno disconosciuto gli annunci, spiegando anche che molte persone li avevano chiamati lamentando di aver versato una caparra ma di non aver mai visto la vettura. Gli indagati, e' emerso, si spacciavano per procacciatori di clienti per conto di societa' di vendita e noleggio auto realmente esistenti, come quella di Villa di Briano; lo facevano mediante un falso profilo facebook, intestato al nome di fantasia "Lorenzo Mattei", con l'indicazione di un recapito telefonico, poi risultato nella loro disponibilita'. Dopo aver carpito in questo modo la fiducia dei clienti, si facevano versare le caparre su carte prepagate o conti correnti postali a loro intestate. Era il 28enne finito in carcere a tenere i contatti con i clienti, a farsi inviare i documenti per la stipula, e a fornire le coordinate per i pagamenti.
Un'intera famiglia impegnata nelle truffe
Auto di lusso a noleggio, ma dopo caparra sparivano: arrestati in quattro
Caserta.