Salgono a 160, con i risultati dei tamponi arrivati nella tarda serata di ieri, i casi di positivita' al Coronavirus nel Casertano, ventiquattro in piu' rispetto alla giornata di lunedi'. Da registrare anche i decessi di un uomo di 67 anni di Aversa e di un 82enne di Orta di Atella, padre di un agente della penitenziaria risultato contagiato: sono 14 i decessi da Covid-19 in Terra di Lavoro. "Dall'inizio dell'emergenza - dice quasi in lacrime su facebook il sindaco di Aversa Alfonso Golia nell'annunciare il decesso del 67enne - questa per me e' la diretta piu' difficile e dolorosa. Vi invito a stringervi insieme a me attorno al dolore della famiglia a cui esprimo il piu' sentito cordoglio da parte della nostra citta'"; sempre ad Aversa e' risultato positivo un uomo di 44 anni (ottavo caso in citta') mentre e' guarito il paziente numero uno. Tra i nuovi contagiati vi sono poi due infermieri in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere, la cui positivita' e' legata a quella di un medico dello stesso penitenziario risultato contagiato una settimana fa. Positivo anche un infermiere in servizio alla sala operatoria dell'ospedale di Caserta; nel nosocomio, nei giorni scorsi, sono risultati positivi due medici. Altri casi sono emersi a Marcianise - un 33enne in isolamento dal 18 marzo insieme ai familiari, e un 67enne rientrato da alcuni giorni dal Nord - a Casal di Principe, dove e' risultato positivo un uomo (terzo caso). Positivo un minore a Santa Maria Capua Vetere, comune che fa registrare il piu' alto numero di casi, ventidue; si tratta del nipote undicenne di un cittadino di 67 anni deceduto la settimana scorsa. Il sindaco Antonio Mirra ha pero' annunciato che altri quattro tamponi relativi allo stesso nucleo familiare sono risultati negativi. Primi casi inoltre a Marzano Appio (si tratta di un 40enne ricoverato a Caserta) e Casaluce.
160 i casi in provincia di Caserta: positivo anche un 11enne
Positivi anche infermieri del carcere
Caserta.