Accoltellato dal fratello per soldi, e nonostante in fin di vita, lo ha protetto fino all'ultimo.
E' accaduto a Sparanise: un ragazzo di 30 anni, albanese, è stato trovato ferito gravemente al torace nei pressi della stazione ferroviaria. E' stato portato in ospedale, con un polmone lesionato, e siccome la ferita sembrava compatibile con quella di un'arma da taglio sono stati allertati i poliziotti. A loro ha detto di essere caduto dalla bici e di essersi ferito con un coccio di vetro. Ricostruzione palesemente falsa. In realtà il fratello maggiore dell'uomo lo aveva accusato di essere “spendaccione”, ne era nata una lite, e il ragazzo era finito accoltellato al torace con un coltello da cucina. Nonostante ciò e nonostante la gravità della ferita ha deciso di proteggere il fratello: si è fatto accompagnare alla stazione, permettendo al maggiore di fuggire, e solo dopo ha attirato l'attenzione dei passanti facendo chiamare il 118.
All'ospedale ha continuato a mentire, permettendo al fratello di nascondersi: poi però le testimonianze e le indagini hanno permesso di ricostruire l'accaduto. Il 33enne, che si era nascosto da un amico, è stato sottoposto a fermo per lesioni gravissime.
Fratello lo accoltella mortalmente: lui lo protegge
Accoltellato per soldi, ha mentito e sviato le indagini per proteggere il fratello
Sparanise.