Condannato a sei anni di reclusione per aver abusato della figlia della compagna, minorenne e di età inferiore ai 14 anni. Il pubblico ministero aveva chiesto per l'uomo, un infermiere originario di Marcianise ma residente a Recale, la condanna a 10 anni.
Era stato arrestato un anno e mezzo fa, accusato di violenza sessuale continuata e aggravata ai danni di una ragazzina, all'epoca inferiore di 14 anni, e di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna e di due minorenni. Proprio la ex aveva fatto partire le indagini, denunciando la situazione.
Secondo l'accusa, più volte, approfittando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della ragazzina, a partire da quando aveva 11 anni, la costringeva a subire atti sessuali, di giorno e di notte, minacciando di ucciderla se avesse rivelato l'accaduto. Sarebbe emerso inoltre che l'uomo avrebbe abusato anche della sorella della ragazzina, fatti però che allo stato risulterebbero prescritti.
"Se parli ti ammazzo": abusava di una bimba, condannato
Infermiere abusava della figlioletta della compagna, minacciandola di non parlare
Marcianise.