Picchia moglie malata di cancro e strappa drenaggi: condannato

La scorsa estate l'aveva picchiata incurante delle sue condizioni di salute

Caserta.  

Aveva picchiato la moglie in chemioterapia perché malata di tumore, strappandole anche i drenaggi. Un caso che aveva fatto scalpore, perché particolarmente odioso, quello che aveva visto protagonista la scorsa estate un 40enne di Caserta, arrestato dalla squadra mobile del capoluogo perché accusato di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni continuati ed aggravati. La moglie era ricoverata per un tumore e in un'occasione l'uomo le aveva anche strappato via i drenaggi, aggredentola. Ma le violenze non si erano limitate a quel singolo, per quanto eclatante, episodio: sarebbero durate dieci anni, dall'inizio del matrimonio fino al culmine, nei giorni precedenti alla separazione. Poi erano iniziate le minacce e le telefonate continue e minacciose.
Ma il caso è arrivato a sentenza al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: l'uomo è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione in primo grado.