Stazioni, oltre 1000 persone identificate e 4 denunciati

Controlli negli scali ferroviari della Campania per la giornata del “ 18th Rail Action Day”

45 sono state le pattuglie impiegate nei 13 principali scali ferroviari della regione mentre altre 12 hanno operato a bordo treno, scortando 28 convogli considerati a rischio.

E’ terminata in ambito internazionale la “18th Rail Action Day 24 Blue”, l’azione comune organizzata da Railpol, l’Associazione delle Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee, finalizzata ad intraprendere iniziative di carattere preventivo e repressivo contro fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario europeo.

In occasione di tale iniziativa il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania diretto brillantemente dal Questore Michele Maria Spina, su disposizione del Servizio di Polizia Ferroviaria rappresentante per l’Italia quale Paese membro di Railpol, ha organizzato controlli straordinari nei principali scali ferroviari della regione.

Oltre 1000 persone identificate di cui 249 risultate, agli atti  dell’archivio informatizzato delle Forze dell’Ordine, con precedenti penali e di Polizia, 4 denunciati in stato di libertà per vari reati, 30 autoveicoli circolanti in ambito stazione controllati  e 7 contravvenzioni elevate.

45 sono state le  pattuglie impiegate nei 13 principali scali ferroviari della regione mentre altre  12 hanno operato a bordo treno, scortando 28 convogli considerati a rischio.

Nel corso dei controlli sono stati identificati 14 cittadini stranieri uno dei quali è stato denunciato per danneggiamenti, uno perché irregolare sul territorio italiano, ed un terzo è stato accompagnato presso il Cie di Roma per i successivo rimpatrio, poichè inottemperante ad un ordine di espulsione. Inoltre, una minore allontanatasi da casa è stata rintracciata nella stazione di Napoli Centrale e sono stati emessi tre ordini di allontanamento dallo scalo ferroviario in osservanza  alle disposizioni in materia di sicurezza nelle città.

NAPOLI

Minorenne siciliana scappa di casa. Rintracciata dalla Polizia Ferroviaria nella Stazione di Napoli Centrale 

Voleva incontrarsi con degli amici residenti nel salernitano ed è salita a bordo di un autobus che da una provincia siciliana l’ha portata fino a Napoli. Nulla di strano se non fosse per il fatto che la ragazza, una minore appena sedicenne, del suo progetto non ne aveva fatto parola con nessuno, nemmeno con i genitori. 

Giunta nel tardo pomeriggio nel capoluogo partenopeo, la ragazzina ha raggiunto la stazione centrale intenzionata a prendere un treno per raggiungere gli amici ma, spaesata e disorientata, ha iniziato ad avere paura. Il suo smarrimento è stato notato dallo sguardo attento e vigile degli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania di pattuglia nello scalo di Napoli Centrale che, oltre a prevenire la consumazione di reati e ad occuparsi della sicurezza, si prodigano anche per chi si trova difficoltà.  I poliziotti  si sono accorti del disagio della ragazza e l’hanno  immediatamente avvicinata. A loro, in un moto liberatorio, la giovane ha raccontato tutto.  Così gli agenti della Polfer hanno rintracciato i genitori della minorenne che erano totalmente all’oscuro di tutto. La madre, in particolare, ha riferito ai poliziotti di aver sentito telefonicamente la figlia qualche ora prima ma che non aveva la minima idea che si fosse allontanata da casa e, per giunta, fosse arrivata fino a Napoli.

La ragazza, vista l’impossibilitati dei genitori di raggiungere in breve tempo il capoluogo campano, previa autorizzazione del magistrato di turno presso la Procura dei Minori del Tribunale di Napoli, è stata affidata ad un congiunto indicato dalla famiglia e residente nell’avellinese.

Sono centinaia le persone che ogni anno vengono ritrovate dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni e riaccompagnate dai propri cari. Molti sono ragazzini che si allontanano dai genitori, altri invece sono anziani che spesso smarriscono la via di casa;  ma tanti sono quelli che, a causa di disagi psichici, finiscono nelle stazioni per effetto del disorientamento. Solo nel corso del 2019, in tutta Italia, sono state 740 le persone ritrovate e riaccompagnate a casa dai poliziotti della Polfer.

NAPOLI

Cittadini stranieri denunciati dalla Polizia Ferroviaria per ricettazione.

Si sono dati appuntamento nella stazione centrale di Napoli per concludere la compravendita di un cellulare ma il loro atteggiamento circospetto ha insospettito gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania in servizio di pattuglia nello scalo.

Così i due uomini di 36 e 53 anni, entrambi cittadini algerini, mentre era in atto lo scambio merce-denaro, sono stati avvicinati dai poliziotti e sottoposti ad un controllo. I due stranieri  hanno confermato la compravendita in atto ma, in merito alla provenienza del cellulare in loro possesso, oltre a non esibire documentazione riconducibile all’acquisto e al possesso del telefono, hanno fornito versioni diverse, contrastanti e per alcuni versi inverosimili che hanno confermato la dubbia provenienza dell’apparecchio. Pertanto, effettuato un controllo alla banca dati Interforze e rilevata la presenza di precedenti a carico dei suddetti, entrambi sono stati  denunciati a piede libero per il reato di ricettazione. Il cinquantatreenne, risultato anche irregolare sul territorio italiano, è stato accompagnato presso il CIE di Ponte Galeria, a Roma, per il successivo rimpatrio.

CASERTA

Deteneva, ai fini della vendita, cravatte contraffatte di un noto brand napoletano. Quarantasettenne denunciato dalla Polizia Ferroviaria.

Si trovava nella stazione di Caserta in attesa di un treno regionale per Napoli a bordo del quale avrebbe voluto vendere agli ignari viaggiatori delle cravatte contraffatte di una notissimo brand sartoriale napoletano. Ma a tradire il pluripregiudicato quarantasettenne, residente in provincia di Napoli, è stata la sua pretesa di salire su quel treno senza biglietto. Una pretesa rimbalzata dal personale di Protezione Aziendale della Rete Ferroviaria Italiana che, dopo avergli impedito l’accesso al convoglio, ha segnalato l’uomo agli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania in servizio in quello scalo ferroviario.

I poliziotti, intervenuti per allontanare il quarantasettenne, hanno immediatamente riconosciuto l’uomo quale abusivo già sorpreso e contravvenzionato in altre occasioni mentre tentava di vendere illegalmente diversi tipi di merce ai viaggiatori.

L’uomo, condotto negli Uffici della Polfer  per accertamenti, è stato sottoposto ad un controllo presso la banca dati delle Forze dell’ Ordine il cui esito ha fatto emergere a suo carico numerosi precedenti specifici e di Polizia. L’ ispezione della borsa che aveva al seguito, invece, ha permesso di rinvenire 6 cravatte  di una centenaria casa sartoriale partenopea, complete di confezioni anch’esse brandizzate, che il pregiudicato era intenzionato a commercializzare. Le cravatte sono state sottoposte alla verifica tecnica del laboratorio dell’azienda sartoriale interessata che ne ha vagliato la similitudine della stoffa e ne ha certificato la contraffazione in base alla mancanza di requisiti tattili e visivi nonché dei segni distintivi che caratterizzano i capi originali.

Pertanto l’uomo è stato denunciato a piede libero per violazione delle norme sulla contraffazione  mentre le cravatte sono state regolarmente sequestrate in attesa di determinazioni dell’ Autorità Giudiziaria.

La merce, messa in vendita sul mercato parallelo della contraffazione, avrebbe fruttato circa 45 euro per ogni singola cravatta. 

NAPOLI

Redarguito da un viaggiatore mentre espleta bisogni fisiologici in pubblico, lo aggredisce. Cittadino straniero denunciato e contravvenzionato. 

 Senza alcuna remora e incurante della presenza di numerosi viaggiatori, un cittadino ghanese di 34 anni si è abbassato i pantaloni ed ha iniziato ad espletare i suoi bisogni fisiologici nelle immediate adiacenze della stazione centrale di Napoli. Il suo comportamento sconveniente non è passato inosservato ad un viaggiatore che gli si è avvicinato per redarguirlo.  Ma il rimprovero non è piaciuto al trentaquattrenne che  ha aggredito il viaggiatore, colpendolo con un pugno al volto. Questi, allora, si è rivolto agli agenti della Polizia Ferroviaria di pattuglia in stazione i quali hanno immediatamente individuato lo straniero e lo hanno condotto presso gli Uffici della Polfer per accertamenti. Da un controllo presso la banca dati interforze, il ghanese è risultato irregolare sul territorio italiano, non avendo ottemperato ad un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Mantova. Per questo motivo lo straniero è stato denunciato per mancata osservanza della normativa sull’immigrazione; inoltre è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di percosse a danno del viaggiatore che lo aveva richiamato per il suo atteggiamento inadeguato. Per il suo comportamento, considerato “atto contrario alla pubblica decenza” il cittadino ghanese è stato sanzionato con una multa di 10.000,00 euro.     

NAPOLI

 Nigeriana va in escandescenze e danneggia un taxi all’esterno della stazione centrale.

Trentanovenne nigeriana, in Italia da diversi anni, si trovava all’esterno della Stazione Centrale di Napoli quando all’improvviso, apparentemente senza motivo, ha iniziato a scontrarsi verbalmente con una guardia particolare giurata in servizio all’ingresso dello scalo ferroviario. Le sue grida hanno attirato l’attenzione degli astanti e la donna, contrariata da tale situazione, allontanatasi dal vigilante, ha cominciato ad inveire anche nei confronti dei viaggiatori e dei tassisti che stazionavano in attesa di clienti nell’area preposta a tale servizio. Tra le mani la nigeriana stringeva due bottiglie di vetro che ha iniziato a brandire in maniera minacciosa fin quando non le ha scagliate all’indirizzo dei passanti, colpendo il vetro di un taxi e mandandolo in frantumi.  

Sul posto, allertati dal  trambusto, sono intervenuti i poliziotti della Polfer che sono riusciti a bloccare la donna e ad evitare che aggredisse gli ignari viaggiatori. Condotta negli Uffici della Polizia Ferroviaria, la nigeriana non accennava a tranquillizzarsi per cui gli agenti hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118. I sanitari, dopo le prime cure, considerato il grave stato di alterazione della donna ne hanno disposto il trasporto in un nosocomio cittadino dove, a seguito di visita specialistica, è stata ricoverata presso il reparto di psichiatria.