Una donna casertana è morta all'ospedale di Piedimonte Matese dopo aver rifiutato una trasfusione. La signora, di 70anni, ha rifiutato la trasfusione sembra per motivi religiosi, essendo testimone di Geova. Amareggiato il primario di Chirurgia Generale del nosocomio, Iarrobbino, che sui social si è sfogato così: “Oggi sono triste e contemporaneamente incazzato nero. Una paziente è venuta meno nel mio reparto perché ha rifiutato una trasfusione di sangue. Era testimone di Geova. L'avrei salvata al 100% ma ha rifiutato ed è morta. I figli ed i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari ma...nulla. Alla fine i figli si sono esaltati dicendo:" mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto". Mi chiedo: 1) come può una religione ancora oggi permettere un suicidio 2) come è possibile che io deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?”
"Sono testimone di Geova": donna rifiuta trasfusione e muore
il primario: "Sono incazzato nero: l'avrei salvata al 100%. I figli erano d'accordo con lei"
Piedimonte Matese.