Vergogna a Cellole, con un grave caso di maltrattamenti ai danni di un animale: un cagnolino è infatti stato legato ad un albero e torturato. Si tratta di un randagio docile, amato dalla comunità che lo aveva adottato e chiamato Fiocco.
Indignato il sindaco di Cellole, Cristina Compasso che ha denunciato l'accaduto su Facebook: “Fiocco, un dolcissimo esemplare di cane a chiazze bianche e nere, si aggira da anni tra le piazze e strade della nostra Cellole, tanto da esser ormai divenuto patrimonio di tutti noi. È talmente integrato nella nostra comunità che Manuel, un bimbo di 5 anni, lo ha ritratto ieri mattina in un disegno bellissimo presentato alla Mostra estemporanea di Pittura!
Qualche barbaro delinquente, annoiato dalla sua vita insulsa, ha mal pensato ieri sera di sottoporlo a tortura, legandolo per le zampe ad un albero in piazza Raffaello. Ringrazio la signora E.P. di avermi stamattina segnalato lo spiacevole accaduto. Da subito ho incaricato la Polizia Locale di visionare le immagini delle telecamere posizionate in piazza per poter risalire agli autori di questo barbaro e insano gesto di disumanità ed inciviltà.”
Legano un cane a un albero e lo torturano, vergogna in paese
Il sindaco "Fiocco è Dolcissimo e amico dei bimbi, torturato da barbari delinquenti".
Cellole.