Il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta ha arrestato a Giugliano in Campania due persone, di 51 e 45 anni, accusate di contrabbando di sigarette.
Seequestrati otto quintali di sigarette del valore di circa 200mila euro, prive del contrassegno di Stato e riportanti tredici marchi differenti, tra cui Regina, Merit, Marlboro, Chesterfield; si trattava in gran parte di sigarette cosiddette «cheap white», ovvero di tabacchi originali recanti marchi registrati nei rispettivi Paesi di produzione (Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Ucraina), che non possono, tuttavia, essere venduti in Italia o all'interno dell'Unione Europea, in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria.
Tutto è partito da una verifica, lungo la Statale 7-bis Aversa-Melito di un furgone con targa italiana in pessime condizioni, visibilmente appesantito dal carico trasportato. I militari hanno seguito il mezzo fino al cortile di una palazzina ubicata a Giugliano, e sono entrati in azione proprio quando due uomini hanno iniziato a scaricare le scatole di cartone con le sigarette, portandole poi in un appartamento al piano rialzato. La merce contraffatta è stata sequestrata.