Fa rifornimento di carburante senza pagare e scappa

Il veicolo così come altri 899 era intestato ad un prestanome già denunciato

L’immediata denuncia, scattata alla Polizia di Stato, ha consentito di acquisire elementi utili all’identificazione del veicolo in questione...

Si era  presentata, nella notte tra lunedì in Albis e martedì, ad uno dei tanti distributori di carburante presenti in tangenziale e, avvicinatasi alla colonnina per l’erogazione, aveva chiesto al benzinaio di turno un esiguo rifornimento di benzina, per l’importo di €.10,00.  Le reali intenzioni, però, oltre a quelle di far rifornimento, erano anche quelle di non pagare. La donna alla guida dell’auto, casertana, infatti, a rifornimento avvenuto, ha innestato la marcia e si è dileguata senza corrispondere la somma dovuta, rendendosi così responsabile del reato di furto.

L’immediata denuncia, scattata alla Polizia di Stato, ha consentito di acquisire elementi utili all’identificazione del veicolo in questione.

Gli agenti della Sottosezione Autostradale della Polizia Stradale di Fuorigrotta, coordinati dalla Sezione della Polizia Stradale di Napoli, attraverso una serie di accertamenti incrociati, sono risaliti al proprietario dell’autovettura Fiat Stilo, risultato essere un “prestanome”, già denunciato in stato di libertà nell’abito di altra indagine, in quanto intestatario di ben 900 veicoli.

Gli agenti sono riusciti ad accertare il reale utilizzatore dell’autovettura, una donna residente a Castelvolturno. Recatisi di buon’ora al domicilio della donna, i poliziotti hanno notatola Fiat Stilo parcheggiata nei pressi dell’abitazione.

L’auto, già oggetto di un precedente sequestro amministrativo, perché priva di assicurazione obbligatoria Rca ed affidata in custodia al coniuge della donna, quest’ultimo sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stata sequestratata ed affidata ad una ditta di soccorso per la sanzione accessoria della confisca.

Per la donna è scattata la denuncia per favoreggiamento, in quanto non ha saputo fornire indicazioni utili all’identificazione della giovane conducente responsabile del furto di carburante, mentre per il suo coniuge, oltre alla denuncia per omessa custodia del veicolo, è stata disposta la revoca della patente di guida. I poliziotti hanno elevato contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada per l’ammontare di circa €.2.000,00