Travolse e uccise due africani: tenta suicidio in carcere

L'uomo aveva investito due ragazzi africani in bici e non aveva prestato soccorso

Caserta.  

Ha tentato il suicidio in carcere il 42enne casertano accusato di aver investito e ucciso due ragazzi di origine africana a Teverola nelle scorse settimane, senza soccorrerli. L’uomo, rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, avrebbe ingerito degli oggetti metallici, venendo poi trasportato d’urgenza al Moscati d’Aversa: ora è fuori pericolo. Tuttavia la situazione resta da monitorare visto che a quanto trapela l’uomo avrebbe già manifestato più volte la volontà di farla finita.
L’incidente in cui morirono i due ragazzi avvenne nello scorso febbraio: i due erano in bici e tornavano da una serata in cui avevano guadagnato qualche spicciolo come parcheggiatori fuori da un locale, l’uomo li investì, provocandone la morte e fu poi individuato dai carabinieri.