Rubavano nelle auto parcheggiate davanti alle scuole, spesso nei minuti in cui i genitori accompagnavano velocemente i loro figli , lasciando all'interno effetti personali. Quattro le persone finite agli arresti domiciliari, per altri due indagati è scattato l'obbligo di dimora nel comune di residenza.
Si tratta di un gruppo legato da vincoli di parentela, che ha agito non solo a Caserta, ma anche a Pompei, Scafati e in Toscana, a Prato.
Almeno 15 colpi messi a segno, tutti di mattina: tra le 8 e le 9.30. Ad eseguire le misure cautelari i carabinieri della Compagnia di Caserta su disposizione dei magistrati di Santa Maria Capua Vetere. Dei sei componenti il gruppo criminale, cinque erano dediti ai furti e il sesto alla ricettazione dei beni sottratti dalle vetture, che si occupava di resettare telefoni cellulari e apparati informatici per poi rimetterli nuovamente sul mercato.