Una situazione definita “disastrosa” dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere: in alcuni dei pozzi sequestrati questa mattina è stata accertata la presenza di circa 9000 milligrammi per litro di arsenico, una "quantità abnorme" per il procuratore di S. Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone. Acqua utilizzata per anni per irrigare alcune colture ma anche per i giardini di complessi residenziali; non arriva invece nelle case, che sono allacciate alla normale condotta idrica. L'area era nota negli anni '60 e '70 come la "piscina rossa": sul fondo di una cava ristagnavano liquami contenenti arsenico e altre sostanze chimiche, residui dell'attività di lavorazione del ferro e del vetro, nei pressi dell'industria Saint Gobain di Caserta. Nella zona, nota come Lo Uttaro, sorgono altre cave trasformate in discarica; la "piscina rossa" negli anni è stata interrata insieme a tonnellate di rifiuti, e sovrastata da abitazioni civili e insediamenti produttivi. In zona c'è un'alta incidenza di tumori.
In una nota sono arrivati anche i complimenti del ministro all'Ambiente, Sergio Costa, per i carabinieri del Noe di Caserta e del Nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Caserta e alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere “per l'importante operazione che ha portato al sequestro di dodici pozzi utilizzati per uso domestico e irrigazione su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti come l'arsenico». Anche il ministro ha sottolineato la situazione disastrosa: “Con valori di 850 volte superiori ai limiti di tollerabilità previsti”.
Si conferma dunque, secondo il ministro “l'importanza di indagini approfondite per scoprire crimini ambientali come questo, purtroppo frequenti nel nostro Paese”.
Difficile secondo Costa risalire ai responsabili: “La situazione era nota dal 2010 ai livelli locali di governo del territorio. Quel territorio è stato poi trasformato in area urbana”.
Pozzi sequestrati: dati agghiaccianti, arsenico da record
Livelli 850 volte superiori ai livelli di guardia. Il ministro Costa: "Situazione disastrosa"
Caserta.