Un militare originario di Caserta ma da anni in servizio a Rimini è stato arrestato dai finanzieri della cittadina dell'Emilia Romagna con l'accusa di estorsione nei confronti di un suo 'amico' meccanico al quale aveva prestato dei soldi. Secondo l'accusa, infatti, il militare avrebbe intascato dei soldi come interessi della somma che aveva prestato al riminese che, minacciato in continuazione e preoccupato aveva deciso di denunciare tutto alla Finanza. L'arresto è scattato quando il campano ha intascato le banconote che erano state precedentemente fotocopiate dagli investigatori.
La vicenda ha il suo inizio due anni fa quando il meccanico, evidentemente in difficoltà economica, aveva chiesto ed ottenuto dal militare 15mila euro in prestito. In cambio, però, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva chiesto 3mila euro in più al primo mese, oltre ovviamente alla restituzione dell'intera somma. Successivamente il meccanico aveva chiesto ancora un prestito di 20mila euro. L'indagato aveva concesso i soldi all'amico chiedendo, questa volta 4mila euro di interessi. Tutto era filato liscio fino a quando l'artigiano non aveva più pagato le rate. A quel punto il militare comincia a minacciarlo di morte. Nelle ultime ore l'epilogo della vicenda.