I militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Caserta hanno mesos a segno un'operazione contro il contrabbando di sigarette.
Nel mirino dei militari un box di un fabbricato nella periferia di Teverola, in provincia di Caserta, che si è rivelato la base logistica di una banda di extracomunitari dediti a traffici illeciti.
Nella tarda mattinata di ieri i finanzieri appostati nei pressi dello stabile hanno notato 3 uomini e 1 donna entrare nel locale. A quel punto è scattato il blitz delle fiamme gialle che hanno fermato 4 cittadini di nazionalità ucraina sorpresi ad estrarre pacchetti di sigarette di contrabbando dai doppifondi di una Renault Megane con targa tedesca.
In particolare, a seguito della perquisizione dell’autoveicolo, i Finanzieri hanno scoperto ben 8 diversi doppifondi, in cui erano state riposte le sigarette di contrabbando, collocati in apposite intercapedini create sotto il paraurti anteriore, i sedili, i passaruota posteriori e il vano della ruota di scorta.
Al termine dell'operazione sono stati sequestrati 5.400 pacchetti di sigarette privi del contrassegno di Stato e destinati al mercato campano.
Il tutto per un valore di oltre 30.000 euro. Per i quattro indagati è scattato l'arresto.
“Questo ulteriore risultato operativo – spiegano dal comando provinciale di Caserta - conferma i sospetti delle Fiamme Gialle circa un cambio di strategia delle associazioni contrabbandiere che negli ultimi tempi, anche al fine di minimizzare i rischi, piuttosto che organizzare trasporti di grosse quantità preferiscono affidarsi a bande di cittadini dell’Est Europeo che, con frequenza, al costo di poche centinaia di euro sono in grado di far arrivare dei loro connazionali alla guida di autovetture “allestite” per l’illecito trasporto e con carichi limitati ad alcuni quintali di prodotto”.