Rifiuti speciali in un terreno: denunce e sequestro

Operazione dei carabinieri forestali e dell'Arpac coordinata dalla Prefettura di Napoli

Caserta.  

Un'area di stoccaggio di rifiuti non pericolosi è stata sequestrata dai carabinieri della Stazione Forestale di Caserta al termine delle indagini effettuate con l'ausilio dell'Arpac casertana.

Il risultato è arrivato durante i controlli interforze di prevenzione e contrasto dei roghi di rifiuti e delle condotte illecite coordinati da una cabina di regia presso la Prefettura di Napoli, presieduta dal viceprefetto Gerlando Iorio, coadiuvati da militari dell'Esercito Italiano del contingente “Operazione Strade Sicure”

l'operazione è scattata alla località Lo Uttaro dove è stata individuata l’area nella quale erano stoccate in maniera diffusa ed incontrollata, in assenza di autorizzazione, diverse tipologie di rifiuti speciali non pericolosi, direttamente sul terreno. Si tratta di rifiuti provenienti da attività di demolizione e costruzioni edilizie; pezzi di legno; sfalci di potatura; imballaggi in plastica; ferro e acciaio; pezzi di pavimentazione stradale e 2 fusti metallici.

Il terreno “è risultato essere in gestione da parte di un vicino stabilimento per il trattamento di rifiuti non pericolosi ed allo stoccaggio di rifiuti sia pericolosi che non pericolosi. Il legale rappresentante della società è stato denunciato al pari del proprietario del fondo, per il reato di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi in maniera incontrollata sul nudo terreno in mancanza della prescritta autorizzazione.