Truffava commercianti con soldi falsi: arrestato 35enne

Ricostruito il giro d'affari e diverse rapine compiute tra Teverola e Casavatore

Caserta.  

Un detenuto di 35 anni, Fabio Varriale originario di Napoli, ristretto per altre cause presso il penitenziario di Poggioreale, è finito al centro di una indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere per spaccio di banconote false.

L'uomo, secondo la ricostruzione fornita agli inquirenti dai carabinieri della stazione di Capua, avrebbe messo a segno diverse truffe ai danni di commercianti di Capua e San Tammaro acquistando diversi prodotti con bancone da 100 euro abilmente contraffatte. L'uomo, grazie ai soldi falsi, avrebbe raggirato i commercianti portando via mangimi per animali, ferramenta e anche prodotti militari.

Secondo i carabinieri, Fabio Varriale in diverse occasioni avrebbe costretto, attraverso minacce, i commercianti di Teverola e Casavatore a consegnargli telefoni cellulari: di qui la contestazione del reato di rapina oltre che della truffa da parte del giudice delle indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere che ha firmato l'ordinanza di custodia.

Tutta l'indagine era partita l'8 febbraio scorso quando ad un controllo dei carabinieri il 35enne era statoi trovato in possesso di banconote false per un valore di 500 euro e di due smartphone risultati provento delle rapine.