Un persona in carcere, altre due ai domiciliari con le ipotesi di reato di furti pluriaggravati. Si tratta di tre persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini dei carabinieri della Stazione di Grazzanise. È l'epilogo delle indagini avviate a gennaio scorso e che si erano concluse a marzo e che hanno consentito di fare luce su tre furti all'interno di abitazioni private tra Napoli e Caserta.
I militari sono riusciti ad identificare i possibili autori di quei raid anche grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali e da un'attività di geolocalizzazione di alcune attrezzature rubate.