Rapina aggravata e continuata, lesioni, danneggiamento aggravato e violenza privata ai danni di un anziano di Maddaloni. Sono le accuse contestate nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un 23enne e di un 21enne, entrambi di Maddaloni, arrestati questa mattina all'alba dai carabinieri della Compagnia di Capua e della Stazione di Vitulazio che hanno effettuato le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Le indagini, spiega il Procuratore Maria Antonietta Troncone, sono state svolte con l'acquisizione “di dichiarazioni testimoniali e attività d'individuazione fotografica e di persone che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza” a carico dei due giovani accusati delle rapine commesse sempre ai danni della stessa persona nei comuni di Vitulazio e Maddaloni.
In particolare, gli indagati, nello scorso 17 marzo dopo aver infranto con un pugno il finestrino dell'autocaravan, avevano colpito l'anziano con un pugno e lo avevano rapinato di 2mila euro. Sempre a Maddaloni, nei primi giorni di marzo, minacciandolo con una pistola, avevano rapinato il pensionato portando via 30 euro.
Il 23enne ed il 21enne sempre a Maddaloni avevano in più occasioni danneggiato il mezzo di trasporto della vittima scagliando contro il veicolo grossi massi e lo avevano rapinato sempre utilizzando una pistola.
Di qui l'attività investigativa avviata dopo le denunce dell'85enne ormai stanco ed impaurito dai continui episodi. I carabinieri di Vitulazio hanno quindi avviato l'attività ed hanno identificato i due malviventi della zona ritenuti responsabili delle rapine e delle violenze.
Questa mattina il blitz e l'arresto dei due balordi che ora sono rinchiusi nel carcere casertano. Nelle prossime ore saranno interrogati.