Ancora una volta aggredito l'inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, durante uno dei suoi servizi, andato in onda nella serata di ieri.
Abete era in uno dei noti mercatini delle pulci della provincia di Caserta, quello di Casagiove, e lo scopo del suo servizio era quello di evidenziare come sulle bancarelle del mercatino finissero prodotti rubati, tra attrezzi agricoli con matricola abrasa ed altri materiali di cui i venditori non sapevano ed evidentemente non potevano mostrare la provenienza.
In alcuni casi, di fronte a una telecamera nascosta, alcuni venditori ammettevano candidamente la provenienza illecita dei materiali esposti sulle bancarelle, tutt'altra storia naturalmente di fronte alle telecamere e all'inviato di Striscia La Notizia. Abete sul posto ha tentato di intervistare le stesse persone che nella telecamera nascosta ammettevano di vendere merce rubata, ma di fronte alla telecamera ufficiale e al volto noto dell'inviato gli animi si sono surriscaldati con alcuni dei venditori che hanno aggredito fisicamente l'inviato del programma di Antonio Ricci. Proprio mentre Abete si stava allontanando infatti alcuni venditori hanno aggredito fisicamente lui e la troupe televisiva, sedati gli animi sono partiti diversi insulti e minacce ai suoi danni.
Poco dopo è arrivata anche la Guardia di Finanza che ha bloccato l'accesso del mercatino ai visitatori ed iniziato ed effettuare diversi controlli sui materiali esposti sulle bancarelle. "Sono stati rinvenuti quasi tremila attrezzi professionali da cantiere di dubbia provenienza e in molti casi sono stati sequestrati per ricettazione in presenza di gravi indizi", ha spiegato il tenente colonnello Michele Doronzo.
VIDEO|Botte a Luca Abete (Striscia) nel mercatino delle pulci
L'inviato voleva evidenziare come sulle bancarelle fosse esposta merce rubata
Casagiove.