Agenzia delle entrate, incastrati i furbetti del cartellino

Sedici indagati per assenteismo a Caserta: l'operazione effettuata dai carabinieri

Caserta.  

Ancora assenteismo nei pubblici uffici. Questa volta i furbetti sono stati scoperti all’agenzia delle Entrate di Caserta. In tutto sono 16 i dipendenti indagati dalla Procura di Santa maria Capua Vetere. Tra loro,  sette  addetti all'Ufficio servizi di pubblicità immobiliare dovranno presentarsi alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana. La misura  l'ha disposta il gip della locale Procura. I carabinieri hanno accertato che molti dipendenti non si recano sul posto di lavoro, altri invece non completavano le ore. Gli indagati sono accusati di truffa aggravata continuata in concorso e falsa attestazione di presenza in servizio dei lavoratori pubblici. Secondo la procura samaritana, l'inchiesta ha messo in luce un "radicato malcostume di assenteismo diffuso in quel pubblico ufficio", con l'abitudine di allontanarsi ingiustificatamente  durante l'orario di servizio senza timbrare la scheda nell'orologio segnatempo, o anche facendola timbrare da altri colleghi. L'indagine è nata da un esposto presentato proprio dalla Direzione delle Agenzie delle Entrate in cui venivano riportate segnalazioni.  Per i magistrati, i dipendenti assenteisti non avevano alcun timore della propria condotta fraudolenta tant'è che utilizzavano comunque l'uscita principale della struttura anche quando si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro. Anzi il portiere in alcuni casi era loro complice perché era lui stesso ad obliterare il badge che gli impiegati gli avevano lasciato la scheda. Diversi sono i filoni investigativi nati da questo esposto, uno ha già portato a provvedimenti nei confronti
 di 12 tra funzionari dipendenti e liberi professionisti lo scorso diciotto luglio scorso. Non si escludono nuovi sviluppi nell'inchiesta che sta portando avanti la Procura Santa Maria Capua Vetere.