Il cadavere di un uomo è stato trovato questa mattina sulla linea ferroviaria Roma Napoli, tra le stazioni di Sparanise e Pignataro Maggiore. Ini mattinata nessuno conosceva l'identità della vittima, poi gli inquirenti hanno scoperto che si tratterebbe di un 42enne, operaio che viveva a Calvi Risorta, e non è chiaro se l'uomo sia morto a causa dell'impatto con il treno o se fosse già morto quando è arrivato il treno. Per queste ragioni è stata disposta l'autopsia da parte del magistrato della procura della Repubblica sul corpo del 42enne. In mattinata il traffico dei treni nella zona è stato sospeso per permettere alle forze dell'ordine e all'autorità giudiziaria di effettuare tutti i rilievi necessari. Disagi per i pendolari che questa mattina viaggiavano sulla tratta, visti i ritardi che si sono accumulati da tutte le stazioni in provincia di Caserta, da Capua, da Santa Maria Capua Vetere e da Maddaloni.
Gli inquirenti sono al lavoro per capire le cause del decesso: il corpo è stato dilaniato visto l'impatto con il treno, ma gli inquirenti non escludono che il 42enne potesse essere già morto al momento dell'impatto.
Resta da capire se si è trattato dai un incidente o di un gesto estremo da parte della vittima.
