Botte, minacce e violenze sugli alunni della prima elementare dell'Istituto Giovanni XXIII di Recale. Con questa accusa era stata posta agli arresti domiciliari una maestra 64enne: dopo diverse segnalazioni era emerso, anche grazie a riprese audiovisive, i comportamenti della maestra nei confronti dei piccoli alunni, tra schiaffi, capelli tirati, minacce e strattonamenti. La maestra andrà a processo: lo ha deciso il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che al termine dell'udienza preliminare ha rinviato la donna a giudizio. Nel processo si sono costituite le famiglie degli alunni coinvolti.