"Nera di m. ti facciamo abortire": botte a un'africana incinta

La donna è stata picchiata e rapinata da una coppia di giovanissimi

"Negra di merda, adesso ti facciamo abortire": hanno gridato così, alla fermata dell'autobus, a Rimini, a una donna senegalese incinta, che poi hanno rapinato, buttandola per terra. 
Autori della rapina  una coppia, lei 19 anni di Ancona, lui 22 di Caserta, arrestati dalla polizia  per rapina con l'aggravante della matrice razziale.
 

La donna, una 29 enne di origini africane, si stava recando al lavoro a bordo del bus quando si è resa conto che il ragazzo stava frugando nella sua borsa e aveva già arraffato il cellulare. Alla sua reazione, il casertano ha gettato il telefono a terra e ha preso a colpirla con calci e pugni, accompagnando l’aggressione con pesanti insulti razzisti. La ragazza non è stata da meno, aggiungendo la sua parte di offese. E quando il bus è giunto a una fermata in Viale Principe Amedeo, i due hanno fatto rotolare a terra la donna incinta. Il tutto di fronte a numerosi testimoni, che hanno confermato i fatti agli agenti.

La donna è stata poi colta da malore ed è stata trasportata all’ospedale Infermi per accertamenti. Per fortuna, la visita ha dato esito positivo e la gravidanza della donna non pare correre pericoli.