Sequestrata la villa che Iovine usò per la latitanza

Una villa a San Cipriano del valore di 200mila euro

Una villa del valore di 200mila euro e' stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di CASERTA a San Cipriano d'Aversa all'ex boss del clan dei Casalesi, oggi collaboratore di giustizia, Antonio Iovine, detto "o' ninno". Altre sette persone, ovvero la famiglia che ancora occupava l'immobile, sono state denunciate per i reati di favoreggiamento, procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, con l'aggravante dell'aver favorito l'associazione di stampo mafioso. Il provvedimento scaturisce da un'indagine della Dda di Napoli che ha riscontrato le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno riferito di una villa acquistata dal capo clan che e' rimasta pero' intestata agli originari proprietari al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. L'immobile sarebbe stato piu' volte utilizzato dallo stesso Iovine durante il lungo periodo di latitanza durato 15 anni.