Camorra: nel Casertano sequestrata villa a figlio capoclan

L'aveva ceduta imprenditore per troppe tangenti

Caserta.  

Un immobile antico del valore di circa 500mila euro, riconducibile a Camillo Belforte, figlio del boss Domenico Belforte, capo dell'omonimo clan camorristico attivo nel Casertano, e' stato sequestrato dalla Polizia di Stato nella frazione Centurano di Caserta. Il decreto che ha disposto il sequestro preventivo d'urgenza e' stato emesso dalla Dda di Napoli nell'ambito di un'indagine in cui Belforte jr e' indagato insieme all'altro esponente del clan Biagio Francescone per estorsione aggravata dal metodo mafioso e intestazione fittizia di beni.

Dalle indagini e' emerso che un imprenditore edile proprietario della villa ha ricevuto prima una richiesta estorsiva per i lavori di ristrutturazione che vi stava eseguendo, poi e' stato costretto a cedere l'immobile non potendo piu' far fronte alle tangenti da pagare; la villa e' stata intestata a Francescone. Gli inquirenti hanno scoperto da soli la vicenda, poi hanno ottenuto la collaborazione della vittima che ha confermato le richieste estorsive e l'obbligata cessione della villa.