Brucia rifiuti speciali: arrestato

E' accaduto lungo la strada che collega Capua e Caserta

I Carabinieri della Stazione Forestale di Caserta,  lungo l’arteria stradale che collega Capua a Caserta, all’altezza della località Gradilli, hanno notato del fumo alzarsi da un terreno nelle vicinanze del fiume morto.

L’immediato intervento ha permesso ai militari dell’Arma di sorprendere, in flagranza di reato per combustione illecita di rifiuti Michele C., agricoltore di 76 anni. 

L’uomo, affittuario del fondo sito in una proprietà privata, stava incendiando rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da tubazioni in cemento amianto (classificate altamente pericolose), taniche e cassette in plastica, contenitori in metallo ed onduline per coperture in disuso in PVC ed altre suppellettili.

Sul posto sono intervenuti i Vigli del Fuoco di Caserta che hanno provveduto a domare le fiamme che stavano interessando anche la folta vegetazione ivi presente.

La successiva immediata catalogazione dei materiali rinvenuti è stata effettuata da una pattuglia del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta, intervenuta in supporto della stazione.

L’intera area interessata dal rogo tossico è stata sottoposta a sequestro.

L’attività posta in essere dai Carabinieri Forestali è stata effettuata in completa sinergia con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nella persona del Procuratore Capo Dott. Maria Antonietta Troncone che, solo pochi giorni fa, ha siglato il protocollo d’intesa in materia ambientale, volto a contrastare l’annoso problema.

Dell’avvenuto arresto è stato informato  il Sostituto Procuratore Dott. Domenico Musto che ha disposto la detenzione domiciliare dell’uomo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.