Tre bombe a mano e un mitragliatore Uzi sono stati ritrovati dai carabinieri del Nas a casa di un ex informatore farmaceutico coinvolto nell'indagine della Procura di Napoli Nord sul giro di farmaci salvavita rubati e rivenduti a prezzi bassi a farmacisti compiacenti che a loro volta li rivendevano ai cittadini guadagnando quasi cinque volte di piu'.
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione guidati dal colonnello Vincenzo Maresca avevano perquisito non molto tempo fa la casa dell'uomo appunto per trovare tracce del business illegale; e' emersa una lista di farmaci di provenienza illecita, ma e' stato rinvenuto anche un piccolo arsenale. Per gli inquirenti le armi potrebbero essere state acquistate con i soldi guadagnati dal traffico di farmaci. Armi che probabilmente erano a disposizione di qualche organizzazione camorristica, sebbene sul presunto legame con cosche siano in corso approfondimenti investigativi.