Striscia, Abete massacrato. «Calci e bastonate senza pietà»

La brutale aggressione a Caserta: il commento telefonico ai microfoni di Ottochannel

Caserta.  

 

di Siep

Aggredito dagli ambulanti con calci pugni e bastoni Luca Abete racconta la sua serata da incubo. E’ successo a Caserta. 

L’inviato di Striscia la notizia è stato aggredito in piazza Pitesti da un gruppo di ambulanti abusivi che gli ha rubato una telecamera, ne ha rubata una seconda e ha colpito la troupe a lavoro. 

Luca Abete, ha cercato riparo in un bar della zona, mentre alcuni passanti hanno cercato di calmare il gruppo inferocito. In cinque hanno staccato i rami d'albero e hanno cominciato a sferrare colpi: Abete, è stato ferito al sopracciglio. Accerchiato, il giornalista ha tentato di rifiguarsi all'interno di una piadineria insieme ai cineoperatori.

L'inviato di Striscia è caduto a terra per difendersi dai calci. A salvarlo da un pestaggio ben più violento il provvidenziale intervento della Polizia dopo quello di passanti e residenti. Intanto gli aggressori si sono dileguati. Evidenti le contusioni dovute alle percosse subite. 

"Voglio dire GRAZIE alle persone che intervenendo ci hanno salvato la vita!". Commenta Abete ai microfoni di Ottochannel. 

Ma nonostante il claime della sua campagna nazionale sia “non ci ferma nessuno”, stavolta l’inviato irpino si è dovuto fermare, rinviando per le botte e ferite i suoi impegni a stretto giro.  «Erano almeno in 15 incappucciati e impugnavano bastoni. Ci hanno colpiti, distrutto una telecamera e rubata un’altra. Siamo salvi solo grazie ai generosi eroi cittadini, passanti e residenti», commenta Abete al telefono.