Assenteismo e interruzione di pubblico servizio: sono queste le accuse ca carico del custode del cimitero di Arienzo. I carabinieri hanno denunciato l'uomo a seguito di una segnalazione. I militari quando si sono recati via Cappuccini hanno constatato la chiusura del cancello d’ingresso del cimitero e la presenza di alcuni cittadini all’interno, impossibilitati ad uscire.
Nella circostanza i carabinieri hanno accertato l’assenza del custode sul luogo di lavoro, senza alcuna autorizzazione, il quale avrebbe dovuto espletare il turno dalle ore 8 alle 14. Sono in corso le procedure per la quantificazione e la restituzione della somma illecitamente percepita.