Bruttissima avventura per un pensionato di Teano che ha rischiato di morire in maniera assurda per colpa di una trappola per cinghiali utilizzata dai bracconieri. La singolare disavventura riportata da Il Mattino è accaduta Monte Lucno. L'uomo si trovava in un terreno di un conoscente quando è inciampato in uno laccio posizionato per la cattura dei cinghiali. Un filo di acciaio con un nodo a “bocca di lupo” che non lascia scampo agli animali. A causa del laccio, il 70enne è finito in un burrone, a testa in giu' e con le gambe intrappolate. Per fortuna è riuscito ad afferrare il suo cellulare e a far scattare l'allarme. Non facili le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri. La linea del telefonino, infatti, in quella zona è pessima e quindi la comunicazione con il 112 e 115 si è interrotta più e più volte. Alla fine, però, i carabinieri lo hanno trovato in tempo. A testa in giù quasi privo di sensi e con le caviglie gonfie a causa del laccio che stringeva sempre di più sotto il peso del corpo. Una brutta avventura. Un lieto fine, per fortuna.