Borgocross, alla scoperta di Casertavecchia

Il percorso di gara misura 2800 metri e regala un autentico colpo d’occhio alla vista del pubblico

Caserta.  

Casertavecchia, magnifico gioiello posto a 450 metri di altezza, a circa cinque chilometri dalla splendida Reggia vanvitelliana di Caserta, sulle pendici dei Monti Tifatini, ha conservato l’aspetto di un borgo medioevale, perciò affascinante ed interessante, stretto intorno alla piazza del vescovado sulla quale domina la Cattedrale, insigne esempio d’architettura composita arabo-normanna. Sovrastano il borgo le rovine dell’antico castello con il mastio ancora intatto.

Il Borgocross nasce nel 1978 ed è tra le corse di ciclocross più rinomate in Italia e in Europa per bellezza del percorso, storia e tradizione che si appresta a celebrare la 34°edizione nella giornata di domenica 6 novembre.

Il percorso di gara misura 2800 metri e regala un autentico colpo d’occhio alla vista del pubblico e degli sportivi con il borgo di Caserta Vecchia a fare da cornice e con tutte le tipologie di fondo tipiche della specialità: dal selciato caratteristico delle stradine del borgo, al terreno morbido all’interno della pineta a quello argilloso e fangoso della zona box per finire con il classico prato fettucciato a ridosso del rettilineo d’arrivo. 

L’impegno degli organizzatori della Mtb Caserta, di concerto con l’amministrazione comunale, è massimo e lo sarà in questi giorni che precedono l’evento senza trascurare ogni minimo dettaglio. Il Borgocross 2016 assegna punteggi top class FCI (per determinare le future griglie di partenza ai campionati italiani) e le maglie di campione regionale sotto l’egida della Federciclismo Campania.