Caserta, Bacino di crisi, nuovo grido di protesta degli operai

I sindacati chiedono una riunione urgente per la risoluzione della problematica

"Non c'è più tempo. Oggi la distanza siderale che passa tra "il parlare con la bocca" e la realtà quotidiana di chi vive senza reddito, è davvero grave"

Caserta.  

"Non c'è più tempo, le sigle sindacali facendo seguito alla nota che riportava la discussione dell'8 Settembre, ritengono con massima urgenza l'organizzazione di una riunione a causa della drammatica situazione economica e sociale della nostra regione, acuita dalle vergognose scelte del Governo Nazionale in tema di proroga di ammortizzatori sociali in deroga, con la scandalosa esclusione della Campania dal novero delle aree di crisi complessa, e suoi ritardi che ci sono sull'avvio dei corsi di formazione per i suddetti lavoratori." Lo denunciano con forza ancora una volta gli operai del Bacino di Crisi di Caserta.

"I sindacati segnalano, se ce ne fosse l'esigenza, che la vergognosa situazione venutasi a creare, sta portando  forti tensioni tra i lavoratori senza più reddito e prospettive che potrebbero sfociare in atti incontrollati indipendenti dalla volontà degli stessi lavoratori.  Le sigle sindacali pertanto confidano in un riscontro alla presente comunicazione. Non c'è più tempo. Oggi la distanza siderale che passa tra "il parlare con la bocca" e la realtà quotidiana di chi vive senza reddito, è davvero grave. Gli operai non vanno dimenticati. Anzi vanno tutelati. In tanti ancora oggi  nella politica fanno finta di non vedere la situazione. I politici di oggi sono illusi, disillusi, prestigiatori, attori di comparse pittoresche con ancora la capacità di decidere le sorti di un paese, oggi tutto questo purtroppo è la rappresentazione della  totale  negatività  di ciò che sta succedendo in "Terra di Lavoro". Chi intraprende un percorso politico non può essere attore protagonista di una vergognosa utopia propagandistica. Passiamoci tutti una mano sulla coscienza guardiamoci intorno, tiriamo le somme e diciamola finalmente tutta, fuori dai denti, se non sapete governare andate via. Il lavoro rappresenta l'etica di vita di ogni esser umano, va tutelato con diritti, ma soprattutto  con i doveri. I lavoratori vanno ricordati sempre, ma soprattutto vanno ricordati anche dopo i teatrini che i signori della politica se così li possiamo chiamare, fanno  durante il periodo elettorale.Il tempo sta per finire." Fin qui l'ennesimo grido di protesta. 

Redazione Ce