Bacino di crisi Caserta, operai pronti a gesti estremi

"Ora basta per davvero, siamo stufi"

Ancora una nota indirizzata alle istituzioni nella quale si chiedono interventi urgenti

Caserta.  

"Dopo tante riunioni in Regione e da ultimo anche al Ministero del lavoro, (ricordiamo tutti l'incontro del 27 Luglio) noi lavoratori del Bacino di crisi di Caserta siamo ancora senza reddito, la nostra vertenza rimane aperta, nulla di  concreto c'è all'orizzonte per i tanti lavoratori."

Ancora una nota indirizzata alle istituzioni nella quale si chiedono interventi urgenti: 
1) Bisogna intervenire  coprendo  tutti i mancati pagamenti della mobilità in deroga dei mesi pregressi (tanti lavoratori senza reddito dal 2015).
2)  Bisogna assolutamente assegnare la continuità contributiva che permette agli ex operai di rimanere collegati con i contributi.
3)  Bisogna assolutamente far iniziare al più presto i corsi di formazione, ad oggi dopo tanto parlare a vuoto,  non c'è ancora la conoscenza della data di partenza dei corsi di formazione. 
4) Bisogna assolutamente affrontare con azioni concrete  il 2017 con programmi di ricollocazione mantenendo fede ai vari accordi di Programma avviando il sostegno  alle famiglie dei lavoratori con la mobilità in deroga fino alla completa rioccupazione. Siamo stufi di sentire chiacchiere, siamo stufi della demagogia politica, attendiamo di conoscere anche l'incontro romano che avverrà  a Roma con il  Sottosegretario Franca  Biondelli per conoscere le motivazioni scadenti di Poletti sull'esclusione di Caserta dalle aree di crisi, ma soprattutto vorremmo capire se ci sarànno interventi per Caserta. Ora basta per davvero. Noi lavoratori del Bacino di Crisi di Caserta siamo pronti ad atti estremi, perchè obbligati da questo immobilismo vergognoso che in due anni ha prodotto solo povertà."

Redazione Ce