Santa Maria a Vico, nuovo look per la piazza centrale

Sabato sera sarà riconsegnata ai cittadini Piazza Roma dopo i lavori di restyling

Il primo cittadino santamariano invita tutta la cittadinanza ad intervenire alla cerimonia di inaugurazione

Santa Maria a Vico.  

L’inaugurazione della piazza centrale di Santa Maria a Vico pone il punto finale dei lavori che hanno interessato tutto il centro storico (Appia terzo tratto, Piazza Umberto I, Piazza IV Novembre, Piazza Roma, Parcheggio Piazza Aragona – Via Caudio e via Novanese). Una svolta storica per Santa Maria a Vico, frutto di un finanziamento di due milioni e trecentomila che ha premiato “la politica del fare e delle buone opere” come ama ripetere il sindaco Andrea Pirozzi, firmatario della convenzione nel giugno 2014 presso il dipartimento delle Politiche Territoriali della Regione Campania, allorquando era assessore ai LL.PP

Il primo cittadino santamariano invita tutta la cittadinanza ad intervenire alla cerimonia di inaugurazione sabato alle ore 20 che avrà inizio con la messa officiata da don Carmine Pirozzi e a seguire il concerto  “ Da Napoli ..a New York” del noto tenore  santamariano Antonio Guida e Annalisa De Caro. Un ritorno alla piazza, un riprendersi e “rimettersi” in piazza è il messaggio del primo cittadino di Santa Maria a Vico che afferma: “Un intervento di riqualificazione che è stato complesso e impegnativo, ma ha dato grandi risultati. La simbolica restituzione alla città della piazza avrà inizio con la benedizione di rito e vorrei che insieme a noi tutti i componenti dell’Amministrazione ci fosse tutta la cittadinanza di Santa Maria a Vico a festeggiare il paese rimesso a nuovo con la riqualificazione del basalto, l'installazione di panchine,fioriere e arredi verdi. Rispetto alla vecchia versione ora abbiamo una piazza più vivibile e soprattutto con più spazi dedicati alla socialità, con molti posti a sedere sulle panchine. È uno spazio frequentato e vivo durante tutto l’anno e meritava un intervento di riqualificazione che gli restituisse decoro”.

gdn