Dolore, cordoglio. Certo. Ma anche generosità, orgoglio. Questi i sentimenti che hanno caratterizzato lo struggente addio a Vincenzo D'Allestro, l'imprenditore tessile 46enne ucciso nell'attentato terroristico di Dacca, in Bangladesh, insieme ad altri 8 connazionali. Un'intera comunità, quella di Piedimonte Matese, che si è stretta attorno ai familiari, in un abbraccio caloroso. Una cerimonia fiera, composta, nel corso della quale sono stati numerosi gli spunti di riflessione. A cominicare dalle parole del vescovo di Alife-Caiazzo, Monsignor Valentino Di Cerbo: «Nessun sentimento di vendetta deve invadere i nostri cuori, ma solo di speranza e perdono».
Con un avviso affisso in città a Piedimonte Matese i familiari di Vincenzo D'Allestro, il 44enne manager tessile ucciso in Bangladesh, hanno invitato amici ed parenti a dirottare le offerte di danaro che avrebbero fatto durante i funerali alla Onlus Amici di Carlotta, che assiste bambini poveri per le strade di Dacca. «Con questo gesto - ha detto il vescovo - avete trasformato questa tragedia in speranza. Grazie a voi tanti bimbi di Dacca sorrideranno, così come ha sempre fatto in vita Vincenzo». Di seguito le immagini, i volti, le lacrime che hanno caratterizzato i funerali. Ma anche le testimonianze di chi ha voluto ricordare Vincenzo ai microfoni di Otto Channel.
Rocco Fatibene