Partecipato e impegnativo l’attivo dei lavoratori idraulici forestali convocato a Caserta dalla Uila Campania e Napoli. A rappresentare il territorio arianese Antonio De Lillo, che da anni sta seguendo con dedizione e scrupoloso impegno questa delicata vertenza.
Convolte le Istituzioni Regionali dal Capogruppo del Pd Mario Casillo all’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri, presenti al tavolo oltre ai Segretari Territoriali della UILA anche il Consigliere Giovanni Zannini e il Consigliere Delegato all’Agricoltura Franco Alfieri.
L’iniziativa nasce per sensibilizzare, ancora una volta la politica e i suoi rappresentanti sulla questione della Legge 11 della Forestazione che la Uila con il suo Segretario Generale Emilio Saggese, da lungo tempo pongono all’attenzione dei legislatori e degli addetti ai lavori.
La proposta del Sindacato che associa oltre ai forestali i lavoratori e i lavori del mondo agroalimentare, è di riscrivere la legge per equiparare finalmente gli idraulici forestali ad ogni altro lavoratore che svolga una funzione sociale.
Così, Emilio Saggese nel concludere i lavori dell’assemblea alla quale hanno partecipato i forestali di tutte le comunità montane della Campania e provenienti dalla provincia di Salerno al parco del Vesuvio: “sicuramente rispetto al recente passato questa consiliatura, sotto l’attenta regia del Governatore De Luca, ha mosso qualcosa nella giusta direzione e il lavoro che il Consigliere Delegato Franco Alfieri sta facendo, rispecchia finalmente in modo pratico e realizzabile alcune delle proposte e richieste che da lungo tempo il sindacato che rappresento sta chiedendo, ma i lavoratori non possono più aspettare e non è possibile credere di poter arrivare alla fine di un altro anno senza aver risolto l’incresciosa e incivile questione economica degli stipendi arretrati oltre alla mancata delineatura di concrete e efficaci soluzioni che non consentano più che si verifichino tali situazioni, in questa sede le Istituzioni hanno garantito un impegno in questa direzione, impegno del quale dovranno dar conto soprattutto a chi oggi li ha ascoltati con rispetto e considerazione nonostante per un lungo periodo non ci sia stato nemmeno il più semplice ed elementare riguardo della dignità umana”
La proposta della UILA mira innanzitutto ad una semplificazione dei meccanismi gestionali e alla richiesta esplicita di abolire inutili carrozzoni.
“Chi non è in grado di pianificare, progettare e assumersi responsabilità” - chiosa Saggese - “non può e non deve continuare a ricoprire ruoli e funzioni pubbliche che gestiscono processi tanto importanti e significativi”
La UILA, nella formazione regionale, auspica che il prossimo incontro dovrà accogliere finalmente una legge che sia in grado di riconoscere l’importanza di questi lavoratori per il nostro territorio e che consenta di traguardare, per gli anni a venire, la funzione sociale economica e etica di chi preserva la nostra terra per le generazioni future.
Redazione Ce