Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, approvato il bilancio

Ecco le principali novità del bilancio 2016 illustrate in aula dal vertice del Sannio Alifano

Semaforo verde del Consiglio dei Delegati al bilancio di previsione 2016 del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.

Caserta.  

Con voto quasi unanime, nell'ultima seduta, il parlamentino consortile ha approvato definitivamente l’importante documento finanziario per l’anno in corso, il cui schema relativo all’annuale esercizio era stato già adottato dalla deputazione amministrativa lo scorso aprile e che ora attende solo dalla Regione Campania il competente visto di conformità. 

Un bilancio che, come ha spiegato in consiglio il Presidente Pietro Andrea Cappella, è "in linea con la politica di razionalizzazione della spesa e di contenimento dei costi di gestione e di funzionamento della struttura. Esso contiene una serie di misure volte al risparmio ma pur sempre garantendo i servizi agli utenti, attraverso anche un progressivo miglioramento degli standards qualitativi e quantitativi delle prestazioni da rendere alle decine di migliaia di agricoltori". 

Tra le principali novità del bilancio 2016 illustrate in aula dal vertice del Sannio Alifano, spiccano la conferma del numero storico di giornate lavorative ai 124 operai stagionali, che dallo scorso anno, e dopo i sacrifici del triennio precedente dovuti alla mancanza di fondi, sono tornati agli originari livelli occupazionali così da lavorare 151 e 101 giorni durante la campagna irrigua già in corso di svolgimento; la conferma rispetto allo scorso anno dei ruoli consortili che non sono stati minimamente aumentati e neppure adeguati all’indice annuale Istat, come pure previsto dalla legge, in modo tale da non gravare sugli oltre 26 mila contribuenti; infine, una più che prudente imputazione del fondo svalutazione crediti relativamente ai ruoli ancora da incassare da parte di Equitalia.

Riguardo a tale argomento, nell'esprimere parere favorevole al bilancio, proprio i revisori dei conti hanno riconosciuto il netto miglioramento della capacità di introitamento dei contributi di bonifica e di irrigazione registrato dall'Ente nell'ultimo quinquennio, in virtù della cura dell'attuale amministrazione Cappella che ha inteso da subito risanare i conti e perseguire una politica di rigore finanziario. 

Redazione Ce