Caserta scommette sul marchio d'area "Valle di Suessola"

Un network composto da imprese ed organizzazioni, per creare un sistema territoriale collettivo

L'obiettivo del progetto del Marchio "Valle di Suessola", patrocinato dai comuni di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo e Cervino, è creare un network composto da imprese ed organizzazioni, per creare un sistema territoriale colettivo

Caserta.  

 

Il percorso per l'istituzione del Marchio d'area "Valle di Suessola" e la valorizzazione dell'est casertano, promosso da Asso Artigiani Imprese Caserta, associata Confimprese Italia, con la collaborazione della regione Campania (Dipartimento della Salute e delle risorse naturali - Direzione generale Politiche agricole, alimentari e Forestali), è stato presentato alla comunità di San Marco ieri nei saloni della Parrocchia di san Marco Evangelista. Il Marchio d'area "Valle di Suessola" è stato infatti, insieme alle opportunità del Psr Campania 2014/20, il protagonista del convegno organizzato dal comune di Santa Maria a Vico per informare tutti gli interessati sulle possibilità di sviluppo socio-economico del territorio.

«Per la prima volta - ha detto in apertura dei lavori il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi - stiamo iniziando con gli altri comuni della valle un discorso di unità territoriale, cosa che non è stata possibile in passato. Nella valle di Suessola ora c'è interesse dei comuni e dei sindaci a realizzare obiettivi comuni: perché a noi interessa il territorio. Sappiamo che da soli non andiamo da nessuna parte, per questo lo sforzo messo in campo da noi è volto a  lavorare insieme, non a fare chiacchiere. Il Marchio d'area è uno strumento in cui noi istituzioni crediamo e per il quale possiamo mettere in campo un'attività di coordinamento ma il grosso dovete farlo voi imprenditori. Possiamo accedere a finanziamenti e per questo vi invito a seguire con attenzione il lavoro straordinario che sta facendo Asso Artigiani Imprese Caserta: a darvi fiducia, per affrontare la crisi. Dobbiamo crederci e lavorare insieme perché poi sono sicuro che i risultati arriveranno».

«Asso Artigiani Imprese Caserta - ha concordato il primo cittadino di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia - ha saputo mettere insieme i quattro comuni della valle e di questo li ringrazio. Questa non deve essere più Terra dei Fuochi ma la Terra dei Fiori. In un'azione di concertazione dobbiamo rilanciare i nostri prodotti agricoli e lo sviluppo turistico del territorio. Con la concertazione delle istituzioni territoriali e l'aiuto di quelle sovra ordinate possiamo riportare in questo territorio uno sviluppo sociale, economico ed occupazionale».

Al convegno ha partecipato anche Michele Nuzzo, assessore al bilancio santamariano. «L'idea del Marchio d'area ci è piaciuta da subito: perché riguarda l'alimentare ma anche il turismo, la cultura ed un'unione dei comuni che  non può che portare sviluppo».

Spazio poi al consigliere comunale con delega al commercio santamariano, Pasquale Iadaresta. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente di Asso Artigiani Imprese Caserta, Nicola De Lucia . Grande protagonista della serata è stato Giampaolo Parente, direttore dell'Unità Operativa Dirigenziale 17 della regione Campania - Dipartimento della Salute e delle risorse naturali - Direzione generale Politiche agricole, alimentari e Forestali - Servizi Territoriali Provinciali di Caserta.  A chiudere i lavori monsignor Francesco Maria Perrotta, parroco di San Marco Evangelista e storico. 

Redazione Ce