La Reggia di Caserta si trasforma nel paese dei balocchi. Pic nic partite a calcio o volley hanno trasformato i giardini reali in una immensa e diffusa area pic nic, tra giochi, svaghi e lanci di palloni.
Come da copione è andato in scena il "rito" del bagno in cima alla cascata di Diana e Atteone, con rischi annessi per possibili cadute o scivoloni. Insomma il monumento è diventato una piscina, un parco giochi per divertirsi. Senza limiti.
Un appuntamento che va in scena anno dopo anno il giovedì dopo la pasquetta. L'hanno ribattezzata la "Pasquetta dei Marcianisani", dal momento che la maggior parte dei ragazzini arriva dal vicino comune di Marcianise, ma anche da altri centri dell'hinterland.
I custodi hanno dovuto presidiare gli ingressi, controllare zaini e borse per evitare il peggio. Code e proteste hanno scandito l'apertura dei cancelli. Migliaia le presenze nella sola giornata di oggi. Impossibile controllare tutto il Parco, ripetono gli addetti ai lavori, stremati da una giornata al cardiopalma. Il prezioso Giardino Inglese è stato chiuso al pubblico proprio per evitare gli "assalti". Poco prima della chiusura (ore 17), un gruppo di ragazzi ha trasformato una delle vasche lungo il viale del Parco in una piscina.
"Chiudere il Parco oggi sarebbe stata una sconfitta" dice il direttore della Reggia Mauro Felicori. (foto tratta dal web,ndr).