Casal di Principe è un paesino sperduto che in molte occasioni è balzato agli onori della cronaca per le attività illegali della criminalità organizzata, i cittadini, le istituzioni e le forze dell’ordine hanno intrapreso un lungo percorso che negli anni ha permesso di cambiare un po’ le cose. Fino a pochi mesi fa a Casal di Principe è stata ospitata la mostra “La luce vince l’ombra” con le opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi e dai musei di Capodimonte e Capua, l’esposizione è stata allestita nelle sale di una sontuosa villa confiscata alla mafia che è stata intitolata al ricordo di don Peppe Diana, prete ucciso dalla camorra nel lontano 1994. Una mostra prestigiosa e importante che ha segnato una nuova era per Casal di Principe.
Casal di Principe deve aver vissuto una vera svolta ed anche la fortuna, quella vera e inaspettata, è arrivata tra le strade di questo paesino, in provincia di Napoli, dove un ragazzo appassionato di gioco online si è registrato al sito StarCasinò e con la prima giocata ha vinto ben 30 mila euro. Una cifra alta che al giorno d’oggi fa certamente comodo, non cambia del tutto la vita ma permette di concedersi qualche sfizio e magari saldare qualche debito. Questo ragazzo aveva provato altre volte a giocare sui casinò online usando le app per smartphone ma non era soddisfatto delle versioni mobile, poi un amico ha dato il via alla sua fortuna consigliandogli il sito Star Casinò e ha vinto. Per questioni di privacy ha preferito restare anonimo ma ha concesso un’intervista al team del sito per raccontare com’è andata. Prima giocata, prima vincita... meglio di così non poteva andare, all’amico che gli ha consigliato StarCasinò deve, come minimo, un caffè!
Quando la dea bendata guarda nella nostra direzione non c’è niente che può impedire alla fortuna di trovarci, come il caso di un giocatore scozzese che, alle slot machine, si è aggiudicato ben 2,2 milioni di sterline giocandone solo una. Questo vale un po’ per tutto, dalle occasioni di lavoro, all’amore, passando per il gioco, ma anche per la voglia e il bisogno di cambiare le cose, quando mettiamo in moto i cambiamenti prima o poi raccogliamo i frutti che abbiamo seminato. Per questo anche quando tutto va storto non dobbiamo mai perdere la speranza perché tutto può cambiare. Per Casal di Principe è stato così, fino a qualche anno fa nessuno poteva immaginare che un edificio di vanto dei cammorristi, che ne dimostrava forza e potenza, venisse sequestrato e intitolato ad un coraggioso parroco per poi diventare un luogo di importanza nazionale per la promozione dell’arte e della cultura.