Continua lo stato di agitazione dei dipendenti Saint Gobain

Martedì si è svolta la prima assemblea, confermata la mobilitazione fino al 28 novembre

Caserta.  

Martedì si è svolta la prima assemblea presso il saloncino delle riunioni dell'ente Provincia alla Saint Gobain. Un'affluenza importante di lavoratori dell'amministrazione, presenti i segretari territoriali Cgil Fp, Felice Zinno, Cisl Fp, Nicola Cristiani, Uil Fpl, Paolo Diana, Uil Pa, Carmine Iavarone. I dipendenti hanno approvato lo stato di agitazione e di mobilitazione da qui al 28 novembre. "Il rinnovo del contratto dei lavoratori del pubblico impiego - spiega Paolo Diana - produrrà un aumento di stipendio di appena 15 euro lordi al mese, un'elemosina impossibile da accettare". Ma le incongruenze di tali decisioni in realtà sono chiare, come precisa il Segretario Nicola Cristiani: "L’obiettivo di un così modesto incremento è evidente, il Governo ha voluto rientrare nella sentenza della Corte costituzionale numero 178 del 2015 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 dello scorso 29 luglio, con la quale la Consulta aveva dichiarato illegittimo il blocco degli stipendi disciplinato dal Decreto legge numero 78 del 2010. Insomma, per farla breve, ogni qual volta va rifirmato un rinnovo di contratto nazionale il Governo in qualche modo crea ostacoli di natura fiscale". In questo periodo di mobilitazione la Cisl Fp chiede all'opinione pubblica di sostenere e rimanere accanto ai lavoratori. Le organizzazioni sindacali sono spiaciute del disagio causato dallo stato di agitazione ma assicurano che I servizi essenziali saranno sempre garantiti.

Redazione Ce