Dal Tetra Pak alle materie prime, la svolta casertana

I cartoni saranno inviati alle cartiere, l'importante impegno della SRI

Caserta.  

Da oggi anche i cittadini casertani potranno differenziare in modo intelligente e migliore il Tetra Pak che andrà a finire nel multimateriale. Per il corretto riciclo i cittadini dovranno quindi conferire i contenitori Tetra Pak, svuotati e schiacciati, nel bidone giallo del multimateriale: una novità nella raccolta differenziata, finalizzata a un miglioramento di tutta la filiera del riciclo. I cartoni per bevande così raccolti e dopo una fase di selezione, saranno poi inviati alle cartiere, dove la cellulosa (principale componente dei contenitori) verrà separata da polietilene ed alluminio attraverso il processo di produzione cartaria e senza aggiunta di prodotti chimici, per poi essere utilizzata nella produzione di nuovi prodotti a base cellulosica (carta per uso igienico-sanitario, carta per imballaggio, ecc.), mentre la frazione polietilene ed alluminio sarà destinata ad altre applicazioni. “La piattaforma di SRI – ha aggiunto Vincenzo Conte, responsabile commerciale di SRI (società recupero imballaggi)- è il punto di avvio di un ciclo di valorizzazione che porta alla creazione di nuove materie prime. E’ il luogo in cui i rifiuti di imballaggi sono trasformati in materia nuova: quella necessaria all’industria del riciclo per produrre le materie prime seconde”. La SRI possiede 3 impianti per la selezione e valorizzazione dei rifiuti di imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata (plastica, alluminio, acciaio, carta e cartone, vetro, ecc.), in grado di valorizzare ogni anno 160.000 tonnellate. Nel mese di maggio 2015 SRI ha avviato il nuovo impianto di selezione, con una capacità di selezione di 14 tonnellate/ora configurandosi oggi tra i più grandi e innovativi impianti di selezione attualmente installati in Italia e in Europa.

Redazione Ce